Tra chi la ama e chi la odia, Twilight è una saga che ha segnato la cultura moderna, rivisitando la figura del vampiro e parlando di un argomento eterno ed intramontabile come l’amore. Come ogni fenomeno di massa che si rispetti, anche la saga di Stephenie Meyer ha avuto le sue ormai numerose parodie e dall’Italia arriva Sfigabella e il Vampirozzo, risposta letteraria alla storia d’amore di Edward e Bella rivisitata in chiave comica da un’appassionata della serie, Monica Di Battista che ha deciso di dar voce ai pensieri dei protagonisti svelando ciò che si cela dietro ogni palpito d’amore o gesto di amicizia che sono il cuore pulsante di tutta la vicenda.

Lo spunto è semplice ma efficace: i vampiri da sempre sono considerati esseri perfetti, invincibili, irragiungibili. Ma sarà proprio vero? E se invece fossero normali adolescenti che lottano con i loro ormoni, la goffaggine e le seccature della scuola? Sfigabella e il Vampirozzo gioca proprio su questo aspetto, scavando nel subconscio dei protagonisti rivelandone ogni aspetto piú imbarazzante e uncool attraverso un linguaggio semplice e gergale che appartiene alla vita di tutti i giorni. In poche parole da vita al sottotesto del libro che aleggia in tutta la storia e da voce a tutti quei pensieri sopiti e celati resi evidenti dalla gestualità dei personaggi.

Come tiene a precisare l’autrice non è una presa in giro del libro originale (di cui è innamoratissima come milioni di altri fans) ma solo una scusa per rileggere l’intera storia da un’altra prospettiva, più scanzonata e leggera. Insomma una lettura ideale da portare con se sotto l’ombrellone impreziosita da alcune illustrazioni realizzate dalla talentuosa Rossella Piccini che ha ricreato tutti i personaggi della saga in modo vermente accattivante.

Inoltre, cosa più importante di tutte, parte del ricavato della vendita verrà devoluto alla Fondazione P.U.P.I. di Xavier Zanetti, capitano dell’Inter, che aiuta i bambini ed i ragazzi meno fortunati del Sud America a studiare e ad avere una preziosa alternativa di vita, allontanandoli dalla delinquenza a cui purtroppo sarebbero destinati.

Fonte: bestmovie.it