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Tis ti.
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Dopo essere stata nel bosco era tornata nell'appartamento. Era ormai tardi così prese l'unico vestito presente nel piccolo trolley; era un abito corto con una gonna di volant bianca ed un corpetto marrone. Infilò velocemente del semplici tacchi neri, poi tolse alcune foglie che erano rimaste nei capelli e li acconciò in un piccolo chignon. Si controllò velocemente nel piccolo secchio appeso nel bagno. Poi in preda al panico guardò l'orario: le sette, afferrò le chiavi che aveva lasciato appese nella serratura ed uscì.
Arrivò a Port Angeles a piedi, non era una grande distanza per un vampiro. Decise che ci aveva messo abbastanza poco, ma non avendo un orologio non ne era certa. "Che cliché! pensò entrando nel bar dove si erano dati appuntamento "La ragazza che arriva tardi, come da copione!" concluse con ironia. In realtà per lei questo era uno stappo alla regola, non la normalità; preferiva infatti non immischiarsi troppo negli affari di altri vampiri... Sospirò cercando con lo sguardo il moroSPOILER (clicca per visualizzare)dimmi se va bene, per qualsiasi cosa posso modificare
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PiperH.
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Nicholas Stewart
Elegantemente vestito ,Nicholas Stewart si faceva strada tra la folla di Port Angeles. Camminava lento,avvolto nella sua aura di mistero.
Indossava un completo nero formato da giacca,pantaloni e camicia .. tutto rigorosamente nero ,ma questo era già stato detto. Aveva un appuntamento,con una vampira questa volta, era difficile che lui "volesse uscire" con donne della sua stessa specie . Di solito erano umane, giovani , fin troppo giovani e ingenuamente carine. Entrò nel locale dove si erano dati appuntamentola individuò immediatamente,bella,mora e con un profumo dolcissimo. Si parò dinanzi al tavolo che lei aveva scelto e fece un bvrevissimo inchino.
" Sei bellissima " esibì un sorriso che mostrava tutti i suoi denti bianchissimi e si mise a sedere " grazie per essere venuta.. mi fa davvero piacere " rispose con eleganza prima di guardarsi intorno ed aggiungere con un sorriso sornione" hai già ordinato?" cibo umano?poteva già sentirne il disgusto ma oggi aveva deciso di essere sciocco.SPOILER (clicca per visualizzare)va benissimo ?
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Tis ti.
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Non vedeva il vampiro da nessuna parte, così si sedette ad un piccolo tavolo per due; per fortuna non era in ritardo, non le piaceva esserlo. Prima ancora di vederlo percepì il suo odore, poi lo notò avvicinarsi. Lo salutò con un sorriso e lo ringraziò per il complimento che le avea rivolto, "Il piacere è tutto mio" rispose poco dopo con tono gentile. Fece poi un piccolo cenno con la mano indicando al moro di sedersi sulla sedia difronte alla sua, che era in realtà l'unica oltre alla sua attorno a quel piccolo tavolo quadrato. Posò le mani sul grembo e, sempre mantenendo un piccolo sorriso, rispose alla domanda del ragazzo "No, non ho ancora ordinato. Ti stavo aspettando per farlo..."dsse porgendogli il menù. "Anche se non c'è molta scelta... ironizzò con un ampio sorriso.. -
PiperH.
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Nicholas Stewart
Annuì leggermente,quindi nessun problema,meglio,non desideravo proprio avere in giro un fidanzatino geloso,erano fastidiosi di solito,una vera perdita di tempo.
"è con il tuo fidanzato?" davo per scontato che lo fosse,questo poi era un modo piuttosto semplice di capire se aveva un vampiro al suo fianco oppure no...non che mi importasse,in ogni caso avrebbe scelto me,insomma chi poteva mai superarmi?" non è che si turba se sa che sei qui con me?" domandai riferito naturalmente al biondino che avevamo visto insieme a Forks.Presi il menù e lo osservai un istante,mi rivolsi poi alla mora con un sorrisetto sul volto " hai mai assaggiato la zuppa inglese?prendiamo la zuppa inglese e ...del vino rosso e cos'altro" fece segno alla cameriera di cominciare a scrivere le ordinazioni mentre attendeva che la mora decidesse,era in vena di fare follie qusta sera e perchè no,divertirsi!
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Tis ti.
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La ragazza ridacchiò quando il moro nominò il suo "ragazzo"; di certo non era un umano, ma era molto simile a loro nell'approccio. Si scostò di poco la frangia dal viso "Diciamo pure che non c'è... disse on voce sottile. Un sorriso malizioso si impossessò del suo volto, per poi trasformarsi in un ampio sorriso divertito. Lo guardò ordinare la zuppa inglese con un singolo sopracciglio alzato "Devo ammettere che ci sa fare..." pensò scuotendo impercettibilmente la testa"Io non avrei saputo mentire così per una cosa del genere". Spostò poi lo sguardo sulla cameriera, cercò di tenersi sul leggero "Per me invece un'insalata, grazie." le disse con un sorriso gentile "Se esagero mi ci vorrà una vita per togliere i sapori dalla bocca... E poi l'insalata non è una scelta cosí strana... " riflettè tra sè e sè giocando distrattamente con il bordo del vestito.. -
PiperH.
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Nicholas Stewart
Nicholas sogghignò amabilmente vittorioso,quindi forse aveva una possibilità.Strano pensare che non aveva secondi fini in proposito,non c'era nemmeno il sangue di mezzo e questo era un gran passo in avanti.
"e chi è "Il tuo tipo " allora? sono curioso,voi donne siete ancora un universo da scoprire nonostante la mia "veneranda età" sussurrò Nicholas,in realtà per secoli il suo ideale di donna veniva ricondotto sempre e comunque alla figura austera e severa di sua madre:Grace Stewart ,che fino all'età di diciassette anni era stata,insieme a sua sorella,l'unica e la sola donna che aveva visto.Era affascinato dalle donne,dal loro mondo,dal loro cervello e come poteva non esserlo,d'altronde...era solo un uomo.
Edited by PiperH - 28/12/2012, 23:03. -
Tis ti.
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La ragazza si passò una mano tra i capelli ed accavallò le gambe, poi rise e guardò il ragazzo "Davvero, un insalata mi basterà..." disse guardando gentilmente la cameriera. Tornò poi a guardare il bel vampiro che sedeva difronte a lei "Ti assicuro che non c'è nessuno" . Era strano per lei, era uno strappo alla regola trovarsi lì con un vampiro.... " Posso sperare . . di far breccia nel cuore del bel nuovo acquisto di Forks o non sono il tipo?" le chiese poi il moro; la ragazza rise prima di appoggiare l'indice sul mento facendo fina di pensare. "Be'... Diciamo che non sei il tipo con cui esco di solito... Ma si può fare un eccezzione ogni tanto, non è vero?" disse sorridendo.. -
PiperH.
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Nicholas Stewart
Nicholas sogghignò amabilmente vittorioso,quindi forse aveva una possibilità.Strano pensare che non aveva secondi fini in proposito,non c'era nemmeno il sangue di mezzo e questo era un gran passo in avanti.
"e chi è "Il tuo tipo " allora? sono curioso,voi donne siete ancora un universo da scoprire nonostante la mia "veneranda età" sussurrò Nicholas,in realtà per secoli il suo ideale di donna veniva ricondotto sempre e comunque alla figura austera e severa di sua madre:Grace Stewart ,che fino all'età di diciassette anni era stata,insieme a sua sorella,l'unica e la sola donna che aveva visto.Era affascinato dalle donne,dal loro mondo,dal loro cervello e come poteva non esserlo,d'altronde...era solo un uomo.
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Tis ti.
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Lucy lo guardò, il suo sguardo diventò scherzoso ma vi si poteva intravedere una punta di serietà "Diciamo che normalmente esco con ragazzi più giovani..." disse con tono leggero. Aveva forzato un po' la voce sulla parola giovani ma sicuramente il concetto sarebbe arrivato anche senza farlo. La mora sospirò "Ma ogni tanto si può fare un eccezzione, non è vero?" disse poi spostando lo sguardo sulla porta del ristorante. Le sembrava che un buon profumo si stesse allontanando, probabilmente un cliente che usciva, cercò di distrarsi schiarendo si la voce, tornò quindi a guardare Nicholas "Qual è invece il tuo tipo?" chiese giocherellando con i suoi capelli. -
PiperH.
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Nicholas Stewart
Arricciò le labbra in un sorrisetto che mostrò le sue adorabili fossette.
"Io non sono così vecchio sai?sono solo del 1894 !" si finse un tantino offeso,si lisciò le pieghe della giacca e sospirò cosi maledettamente melodrammatico,la vera prima donna era proprio lui.
"Tu sei il mio tipo..mi pare ovvio" profondo,sensuale e scontato,arricchì la risposta con una risata profonda ed elegante. " A parte questo a volte è il sorriso,a volte sono le piccole cose ..come uno sguardo o il modo in cui si tocca i capelli..devo essere catturato ecco tutto ". per la prima volta mise giù quasi tutte le sue carte,questa era la serata vera,ne accade una ,una volta cinquant'anni almeno ,non importa chi ha di fronte,può essere la barista di un fast food sulla strada per Dallas o la più bella delle fanciulle come era accaduto questo 2007 ,al tavolo di un locale e dinanzi ad una buona pietanza.
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Tis ti.
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SPOILER (clicca per visualizzare)scusa il ritardo >.<
Lucy guardò il moro divertita, doveva ammettere che i vampiri potevano essere molto interessanti... Arricciò un poco il naso cercando di trattenere una sonora risata, si lasciò però sfuggire un piccolo sorriso deliziato. Le sembrava passato troppo tempo da quando si era divertita così con un altro vampiro. "Qundi...?" cominciò la ragazza fissando il suo interlocutore dritto negli occhi "Dici di essere il tipo che se non è completamente preso non ci prova..." il piccolo sorriso sul volto della mora divenne in qualche modo un espressione interessata. Si rese conto di essersi scorsa con la schiena verso il tavolo e tornò indietro poggiandosi sullo schienale rigido "Chissà perchè, ma io non ci credo molto..." concluse con una piccola adorabile espressione di puro e semplice interesse. Quella serata stava infatti diventando sempre più intrigante per la bella vampira.
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PiperH.
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Nicholas Stewart
"Guarda che puoi ridere di me . . sono fermamente convinto che questo è il primo passo per essere un giullare di corte o un uomo " gradito !" Ridacchiò il moro prendendo la bottiglia di vino,arrivata naturalmente prima delle pietanze . Ne servì un bicchiere alla vampira ed uno lo tenne per lui.
"è esattamente quello che stavo dicendo,non fraintendermi..non disdegnerei mai la compagnia di una donna che mi piace solo...fisicamente"cercò di spiegarsi senza sembrare troppo un cafone e riuscì perfettamente " santo cielo ho detto compagnia e non sesso,questo mi sembra un passo avanti..ops ora l'ho detto " ridacchiò infine il giovane uomo o apparentemente tanto giovane.
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Tis ti.
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La ragazza prese in mano il bicchiere che il vampiro le aveva gentilmente riempito di vino rosso, ne prese un sorso indugiando fin troppo con le labbra sul sottile bordo di vetro dell'oggetto "Diciamo che non trovo educato scoppiare a ridere in pubblico..." disse dopo aver appoggiato il bicchiere sul tavolo. Sorrise nostalgica pensando a quanto amasse bere alcolici prima, ora le sembrava di bere solo polvere bagnata... Non volendosi abbandonare ai ricordi del passato sorrise delicatamente guardando il moro cercare di parlare mantenendo un qualche contegno. Inizialmente le sembrò davvero che ci fosse riuscito, ma alla fine non era così. La vampira si concesse quindi una piccola risata, era una semplice risata divertita, nè ironica nè forzata e per questo fu più melodiosa del solito. La mora tornò a guardare il giovane "Quindi, si può dire che hai due categorie di appuntamenti...?" era più una sua riflessione che un affermazione vera e propria.. -
PiperH.
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Nicholas Stewart
Si passò una mano tra i capelli,spettinandoli distrattamente.
"Bella e educata...mh,toglimi una curiosità,perchè sei uscita con me?" domandò ammiccando .I suoi modi erano come sempre molto " marcati"e teatrali,era buffo oltre che bellissimo.
"Si,te l'ho detto dipende chi ho di fronte e cosa vuole la persona che ho di fronte.Tu ad esempio,mi sembri una bella persona e non lo dico per far colpo su di te,vedi io di solito non ho peli sulla lingua" e quest'ultima era fondamentalmente una bugia,lui si ingraziava le persone coccolandole con grosse bugie ma non era questo il caso." Tu sei il primo caso: sto cercando di fare colpo si te ,vorrei conquistarmi un secondo appuntamento " sogghignò il bel moro arricciando le labbra in un sorrisetto,oramai dimentico di tutto ciò che avevano sul tavolo.
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Tis ti.
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Per un momento la bella vampira si sentì quasi persa, non sapeva come rispondere al moro. Aveva abbandonato le sue regole personali per essere lì, e ancora non sapeva il perchè.... si limitò asooridere "Deve esserci davvero un motivo?" disse dopo averci pensato un po' "Non può essere solo perchè mi andava...?" di nuovo sembrava quasi che lo stesse domandando a se stessa. Poi sorrise alle affermazioni del ragazzo, era quasi certa che fosse una tattica. Decise però che il moro poteva permettersi qualche bugia, infondo la sua compagnia si stava rivelando piacevole "Avevi detto che ero facile da accontentare, a quanto pare non sono l'unica..." disse con un piccolo sorriso malizioso stampato sul volto,aveva ripensato al loro primo incontro, di certo a quel tempo non si aspettava di trovare il vampiro così interessante.
Un appuntamento a Port Angeles |
